Oltre a dover essere priva di agenti inquinanti, una buona acqua da bere occorre che sia Alcalina cioè con un pH superiore a 7,0. Qualunque valore alcalino sarà migliore di qualunque acqua acida ma, come pH ideale, gli studiosi raccomandano un’acqua che abbia almeno un pH 9,0/9,5: gran parte di quelle imbottigliate sia nella plastica che nel vetro non arrivano nemmeno al pH neutro 7,0 al momento dell’imbottigliamento, figuriamoci quando la si consuma dopo mesi o addirittura dopo anni di imbottigliamento!
Per cosa riguarda l’acqua del rubinetto è la stessa cosa, raramente il pH supera il 7,0.
Se si beve acqua acida (con un pH basso), l’organismo è costretto a prelevare dalle riserve corporee tutte le sostanze alcaline disponibili per neutralizzarla; cosicché, tali riserve non saranno più disponibili per qualunque altra azione alcalinizzante e ciò costituisce un problema, specialmente quando la sostanza prelevata è il calcio che è preposto per rafforzare le ossa.
Quando invece si beve Acqua Alcalina, questa sarà utile all’organismo per espellere gli acidi dai tessuti per non dire che, i microrganismi nocivi, non possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina.
L’Acqua Alcalina può contenere i minerali alcalini che servono molto al nostro corpo compresi il calcio, il magnesio e il potassio. Si tratta, di fatto, del sistema di rifornimento ideale per questi minerali: sciolti in acqua, sono nella migliore condizione per essere assimilati dal nostro corpo.
Per una perfetta salute, l’acqua deve essere energizzata, ossia satura di elettroni. L’acqua con questa caratteristica è altamente carica e piena di potenziale energetico ed è anche alcalina. In effetti, l’Acqua è Alcalina grazie alla carica negativa di tutti i suoi elettroni, mentre gli acidi sono sovraccarichi di protoni dalla carica positiva.
E’ l’attrazione esercitata dagli elettroni sui protoni che permette alle sostanze alcaline di tamponare, ossia neutralizzare le sostanze acide.
L’acqua con un potenziale di ossidoriduzione negativo, come l’Acqua Alcalina, fornisce una riserva certa di elettroni liberi utili per bloccare l’ossidazione dei tessuti del corpo da parte dei radicali liberi dell’ossigeno.
In altre parole, l’Acqua Alcalina è un antiossidante ancora più potente di qualunque cibo o integratore grazie all’eccezionale quantità di elettroni che contiene, tutti pronti ad essere ceduti.
L’Acqua Alcalina agisce velocemente ed è capace di raggiungere tutti i tessuti del corpo in un tempo molto breve infatti, gli effetti ottenuti del bere questo tipo di acqua sono immediati.
L’attività degli elettroni ha luogo sulla superficie di una molecola. Una maggiore area di superficie corrisponde ad una maggiore attività degli elettroni. Le molecole di H2O, che costituiscono qualsiasi tipo di acqua, tendono a raggrupparsi in gruppi da 10 a 20 molecole (chiamati cluster) che ne riducono l’area di superficie.
Rompere i legami dei cluster innalza il potenziale elettrochimico dell’acqua poiché ne aumenta la carica negativa. I cluster più piccoli permettono all’acqua, inoltre, di permeare più velocemente le membrane cellulari, in maniera da far drenare totalmente le cellule dall’interno all’esterno.
L’acqua formata da cluster più grandi ha più difficoltà nel riuscire ad entrare nelle cellule corporee, perciò, se si beve un tipo di acqua inadeguata, si può rimanere disidratati indipendentemente da quanta se ne consumi!
Quando invece si ingerisce della buona acqua, questa inibisce l’eccessiva fermentazione nel tratto digerente e la proliferazione anomala dei microbi intestinali.
L’acqua che si beve non dovrebbe avere mai più di 5 o 6 molecole per cluster! L’ideale, sarebbe addirittura quello di ingerire dell’acqua monomolecolare, ossia in cui ogni molecola è svincolata dalle altre.
L’acqua di rubinetto è solitamente composta da cluster che vanno dalle 10 alle 40 molecole, mentre l’acqua imbottigliata, in genere, è composta da cluster di circa 20 molecole.
Le molecole dell’acqua si uniscono quando perdono la propria carica elettrica oppure quando la carica è compromessa dall’acidità: più l’acqua è acida (e meno alcalina) e più possiede gruppi molecolari più numerosi.
Il miglior modo per ottenere la migliore Acqua Alcalina è quello di utilizzare un apparecchio di ionizzazione molecolare dell’acqua, processo chiamato anche elettrolisi. La ionizzazione o l’elettrolisi inverte la carica della comune acqua da positiva in negativa, rompendone i legami dei cluster. Ciò non solo innalza il potenziale di ossidoriduzione, ma, anche, il pH dell’acqua (rendendola più alcalina).
Con uno Ionizzatore Alcalino, collegato al nostro rubinetto, l’acqua attraversa vari strati filtranti (strato con reti a micro maglia di carbone attivo, di tormalina ed a base di minerale di calcio di corallo) per essere depurata da qualsiasi sostanza chimica (incluso il cloro), agente inquinante, batterio, lievito, muffa, parassita, sostanza tossica e metallo pesante (incluso il mercurio).
Successivamente, l’acqua entra in una camera di ionizzazione dove attraversa 7 piastre di ionizzazione al titanio/platino autopulenti le quali utilizzano il magnetismo per attrarre più elettroni da un lato della camera e più protoni dall’altro.
Qui le molecole dell’acqua H2O, che costituiscono qualsiasi tipo di acqua, tendono a raggrupparsi in gruppi da 10 a 20 molecole (chiamati cluster) che ne riducono l’area di superficie. Rompere i legami dei cluster innalza il potenziale elettrochimico dell’acqua poiché ne aumenta la carica negativa.
I cluster più piccoli permettono all’acqua, inoltre, di permeare più velocemente le membrane cellulari, in maniera da far drenare totalmente le cellule dall’interno all’esterno. L’acqua formata da cluster più grandi ha invece più difficoltà nel riuscire ad entrare nelle cellule corporee, perciò, se state bevendo un tipo di acqua inadeguata, potreste essere disidratati, indipendentemente da quanta ne consumate.
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